Due giorni per tornare indietro nel tempo e rivivere l'atmosfera di un villaggio dell'anno 1800, investito in pieno dal passaggio delle truppe napoleoniche sulla strada che avrebbe portato alla battaglia di Marengo, e teatro di uno scontro a fuoco condotto secondo i canoni e le tattiche dell'epoca. È la suggestiva esperienza che si può vivere a Palazzo Canavese nel weekend del 21 e 22 maggio. Organizzata dalla Pro Loco in collaborazione con l'Associazione Granatieri a Cavallo della Guardia Imperiale, che proprio a Palazzo ha sede, l'interessante rievocazione storica in costume "Nel segno di Napoleone" vive quest'anno la sua terza edizione. Le strette vie che si snodano intorno alla Chiesa parrocchiale, nella parte più vecchia del paese ai piedi della Serra, vedranno sfilare, manovrare e infine combattere gruppi storici provenienti da diverse parti d'Italia.
Il momento storico che la manifestazione intende riproporre è decisivo per le sorti militari e politiche dell'Europa ancora scossa dalla Rivoluzione Francese. Si inserisce infatti in quella Campagna d'Italia, che un ancor giovane e pressoché sconosciuto Napoleone Bonaparte condusse con lucida e determinata spregiudicatezza nella primavera del 1800, e che lo portò a sbaragliare l'esercito austriaco nella famosa battaglia di Marengo del 14 giugno, elevandolo a protagonista assoluto, temuto quanto ammirato, dell'intero scenario continentale. Lo scontro rievocato a Palazzo Canavese si colloca a ridosso della presa di Ivrea, che fece seguito al fulmineo e sorprendente passaggio delle Alpi da parte dei francesi attraverso il passo del Gran San Bernardo, e fa parte delle numerose scaramucce che fecero da corollario alla battaglia sul fiume Chiusella, che consentì alle truppe napoleoniche di ottenere il pieno controllo del territorio.
Il programma della rievocazione avrà inizio sabato 21, seguendo un collaudato canovaccio, che non manca mai di arricchirsi di nuovi spunti. Nel centro del paese sorgerà la fedele ricostruzione di un accampamento militare ottocentesco, la cui visita sarà aperta al pubblico, e le vie circostanti si animeranno al passaggio dei vari reparti dei figuranti. Reparti che utilizzeranno divise, buffetterie e armi riproducenti fin nei minimi dettagli quelle originali, in rappresentanza tanto dell'esercito austro-piemontese, all'epoca di stanza nell'area, quanto dell'Armata Repubblicana francese.
Fin dalla prima serata di sabato, cantine e taverne del centro apriranno i battenti, offrendo ai visitatori la ghiotta opportunità di degustare gli ottimi vini locali e un prelibato campionario di piatti tipici canavesani, dalle cipolle ripiene alla polenta e spezzatino, dai crostini con lardo alle grigliate di carne, dalla trippa in umido alla frittata con i «gröp», vale a dire il salame di patata. Alle 20, 45 si svolgeranno la sfilata e la presentazione ufficiale dei reparti combattenti, cui farà seguito una serata interamente dedicata alle musiche e ai balli tradizionali occitani e franco-piemontesi, con l'ammaliante suono della Ghironda a fare da protagonista. Domenica 21 sarà riservata alla preparazione e allo svolgimento della battaglia. Sin dal mattino le truppe protagoniste dello scontro si produrranno in sfilate, manovre ed esercitazioni. Le taverne e le cantine funzioneranno a pieno regime, per dare il necessario conforto gastronomico ai combattenti, ma soprattutto al pubblico. Alle 14,30 i tamburi di guerra chiameranno a raccolta i contendenti verso il campo di battaglia, dove a partire dalle 15,30 si consumerà la prima, intensa parte dello scontro, che riproporrà alcune delle situazioni tattiche tipiche dei combattimenti in campo aperto dell'età napoleonica. In seguito l'azione investirà il centro abitato, offrendo uno scorcio sulla drammatica intensità del coinvolgimento della popolazione civile, per concludersi con l'assalto definitivo delle truppe napoleoniche in Piazza della Chiesa, che porterà alla rotta degli austro-piemontesi.
Palazzo Canavese si trova sulla SS 228, tra Ivrea e il lago di Viverone. Si raggiunge dalle autostrade A4 e A5 uscendo ad Albiano, proseguendo per Bollengo e immettendosi sulla statale in direzione Viverone. I camperisti avranno a disposizione un'ampia area di accoglienza (non attrezzata). Le taverne e le cantine tipiche saranno aperte al pubblico sia nella serata di sabato 21 che a mezzogiorno di domenica 22. Per ulteriori informazioni 333/2099315 (Vittorio).