Nell’ultimo numero del notiziario (quello relativo al 2005) ci siamo lasciati ricordando che con l’arrivo del nuovo anno sarebbe terminato il mandato dell’Amministrazione Comunale in carica. Si sono infatti svolte a maggio le elezioni per il rinnovo del Sindaco e del Consiglio Comunale. Seppur nel segno della continuità si è così chiuso un ciclo per lasciare spazio ad una nuova Amministrazione motivata a continuare l’opera fino ad allora portata avanti, capace di non fermarsi a guardare indietro e fortemente intenzionata a soddisfare, con rinnovato slancio, le aspettative e l’apprezzamento manifestati dai cittadini con il voto.
Tante cose sono state fatte e sono accadute in questi ultimi cinque anni e noi crediamo che Settimo Rottaro abbia oggi le carte in regola per affrontare con serenità le sfide che attenderanno i comuni, soprattutto quelli più piccoli, nei prossimi anni. Oggi che il nostro paese è finalmente dotato delle infrastrutture minime necessarie a renderlo appetibile per venirci ad abitare dovremo impegnare tutte le nostre forze per dare vita a politiche nuove capaci di mettere in pratica quello che da sempre è il nostro pensiero e cioè la crescita di una comunità moderna, al passo con i tempi: coesa, forte e consapevole, capace di discutere ma anche di trovare soluzioni concrete ai bisogni delle persone. Una comunità capace di interpretare le differenze come opportunità di crescita, di superare l’egoismo e l’individualismo imperanti nella società consumistica, di ragionare con la propria testa e di camminare con le proprie gambe nella consapevolezza che spetta a noi, donne e uomini di oggi, creare le condizioni necessarie per fare sì che le nuove generazioni potranno godere della bellezza del pianeta così come abbiamo potuto farlo noi. L’auspicio è quindi che questo secondo mandato possa diventare un laboratorio comune nel quale tutte le forze attive del paese potranno confrontarsi e migliorarsi reciprocamente tralasciando ruggini, rancori e incomprensioni in nome di un paese che vuole guardare con ottimismo al futuro. In questa edizione del notiziario limito a questa breve premessa il mio intervento lasciando spazio ad un articolo scritto per l’ultima edizione del Canavesano nel quale ho cercato di raccontare ad un ipotetico osservatore esterno le peculiarità e le bellezze del nostro piccolo …. grande paese.