CULTIVAR per PERCOCHE
Le percoche presentano frutti tomentosi, gialli o lievemente colorati in rosso, con polpa gialla non fondente, soda, non spicca, idonea alla sciroppatura. Esse sono coltivate per 2/3 in Campagna e per la restante parte in Emilia romagna e nelle altre regioni peschicole. L'evoluzione varietlae delle percoche ha seguito questo iter:
- le prime cv ottenute da popolazioni locali, a volte propagate per seme, tipo Vesuviano, Terzarole, Cotogne, Percoche di Romagna, si utilizzavano anche per il consumo fresco;
- poi provenienti dagli USA si diffusero diverse cv:Colorado, Dixon, Halford;
- attualmente le cv consigliate per i nuovi impianti sono inparte estere ed in parte italiane:
- a maturazione precoce e media: Adriatica, Carson, FRederica, Loadel;
- tardive: Andross, Jungerman.
Si stanno inoltre selezionando percoche non tomentose, simili alle nettarine, ma senza il sovracolore rosso della buccia e col la polpa idonea agli usi industriali.
Sono interessanti le seguenti nuove cv:
- Jonia, a maturazione precoce, idonea anche al consumo fresco;
- Oro A, resistente all'oidio ed alo Xantomonas pruni;
- Bolinha, resistente alla monilia.
L'industria di trasformazione, cui viene destinata la maggior parte delle percoche, richiede questi caratteri del frutto:
- pezzatura media, conformazione regolare con simmetria della valve, assenza di mucrone e di altre protuberanze;
- polpa omogenea, compatta, resistente alla cottura ed ala lavorazione industriale, uniformemente colorata in giallo, con ottimi requisiti gustativi;
- nocciolo piccolo e non appuntito alla estremità;
- epoca di maturazione delle cv prima per pianificare il lavoro degli stabilimenti; per questo motivo oltre alle cv che tradizionalmente maturano in agosto, sono state ottenute soprattutto da parte dei costruttori italiani cv che maturano in luglio.