GEOLOGIA
Il bacino imbrifero del lago è situato all'interno dell'anfiteatro morenico d'Ivrea di cui occupa il margine Nord-Est.
L'anfiteatro, per dimensioni secondo in Italia solo a quello del Garda, è una costruzione geologica imponentissima con uno sviluppo complessivo delle morene laterali e frontale di oltre 140 Km ed una superficie racchiusa di circa 150 Kmq.
La sua origine è geologicamente recente, risale a non più di 1,5 milioni di anni fa ed è dovuta all'azione costruttiva dell'imponentissimo ghiacciaio Balteo che, nel corso del Pleistocene (1,6 milioni-10.000 anni fa), ha attuato almeno tre espansioni glaciali, occupando a più riprese il bacino montano del fiume Dora Baltea e il suo sbocco nella pianura: i depositi glaciali e fluviali formarono l'anfiteatro e i segni delle tre glaciazioni sono riconoscibili nei tre gruppi principali di cerchie del corpo morenico (S. Michele Borgo , Serra d'Ivrea , Bollengo -Strambino ).
In particolare, la Serra d'Ivrea , ai cui piedi della parte terminale si trova il lago, è un'imponente e regolare morena, larga da 1500 a 6000 m e lunga oltre 25 km, costituita da una dorsale e da una serie di lunghe creste parallele, che formano una lunga cresta digradante dalle pendici della Colma di Mombarone fino a Cavaglià .
Difatti, il lago di Viverone, come quelli di Bertignano, Maglione e Candia , è la conseguenza dell'escavazione effettuata dalla parte più avanzata della lingua glaciale; in particolare per la formazione del lago di Viverone rilievo ebbe il ritiro del ghiacciaio dopo la fase Rissiana (250.000-150.000 anni fa), mentre l'acqua accumulata proviene dallo scioglimento dei ghiacci nella fase Postglaciale, succeduta al Pleistocene.