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Musica sul lago, un successo che si rinnova di anno in anno.

La rassegna si contraddistingue da sempre per la varietà delle proposte e l'alto livello artistico dei partecipanti.

Nove serate in nove splendidi scenari che hanno visto  una partecipazione di pubblico degna del respiro internazionale dato dagli interpreti.

Sergio Patria ed Elena Ballario, figure chiave della manifestazione, hanno offerto una lettura innovativa e trasversale: gli artisti hanno saputo cogliere e far risuonare al meglio gli stimoli   complessi, potenti ma sottili del pubblico.

La rassegna era stata presentata dal Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Davide Gariglio, come una “Manifestazione di alto contenuto artistico che impreziosisce l'estate culturale della comunità collinare”

Il presidente della comuntà collinare, Francesco Comotto, aveva presentato così la manifestazione:

Uno degli effetti più dirompenti della globalizzazione è il mescolamento delle culture, delle conoscenze, delle genti e delle loro tradizioni.

Linguaggi, immagini, suoni e colori si incontrano oggi con facilità mescolandosi e compenetrandosi.

Saper cogliere l’innovativa potenzialità di questa contaminazione di inizio millennio potrebbe diventare la carta vincente del prossimo futuro.

Muri fino a ieri invalicabili sono crollati. Spazi e luoghi inaccessibili aprono le porte alla loro conoscenza, si lasciano scoprire, si mettono in discussione, svelano dettagli finora sconosciuti, offrono nuove opportunità che noi vogliamo cogliere.

E’ proprio qui, “intorno al lago”, che vogliamo giocare la nostra partita, la nostra sfida diversa.

Un lago di ineguagliabile bellezza, testimonianza arcaica delle pulsazioni del ghiacciaio Balteo che in epoche remote plasmò queste terre, è il luogo da cui si dipanano, durante le Settimane Musicali, sonorità capaci di catturare anche il più ignaro dei viandanti che si trovi a percorrere i nostri borghi. È un lago ricco di isole che non si trovano al suo interno ma ne costellano le sponde costituendo un piccolo tesoro da scoprire poco alla volta. Bisogna lasciarsi andare, saper seguire il filo rosso che collega la tradizionale kermesse inaugurale, austera e nobile, alla passionalità del bandoneòn e del tango, alla spavalderia degli ottoni, alle scorribande sugli 88 tasti del pianoforte, alla melodia degli archi tzigani e alla poesia della cornamusa irlandese.”

 

Il violino tzigano di Antal Szalaj ha inaugurato una stagione ricca di eventi e di curiosità, il “tutto esaurito” registrato a Villa Paolina, splendida sede e fiore all’occhiello del festival, è stato interpretato quale segnale beneaugurate per capire sotto quale auspicio sarebbe partita la nuova edizione.

Testimonial d’eccezione o “semplice” voce recitante? Sta di fatto che la presenza di Paola Gassman ha dato altresì lustro alla rassegna garantendo non solo la presenza di una grande attrice di teatro, ma rimarcando la connotazione di una direzione artistica che si interroga da tempo sul binomio teatro-musica. 

 

La kermesse musicale, caratterizzata da prezzi contenuti nonostante l’alto valore musicale, ha allietato le serate estive dei pubblico vacanziero capace di costruirsi da solo un itinerario per

 raggiungere senza alcuna difficoltà i luoghi oramai cari alla manifestazione.

 

Il cartellone di quest’anno non ha mancato di celebrare alcuni autorevoli anniversari ne citeremo due: il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn che ha visto salire sul palco un trio di eccellenti virtuosi Bandini, Bertagnin e Patria, rispettivamente chitarra, violino e violoncello ed il bicentenario della nascita di Felix MendelssohnBartholdy tornato alla memoria grazie a due grandi interpreti Eduardo Rahn, violino solista e Paolo Biancalana, direttore.

 

Il violino tzigano di Antal Szalaj ha inaugurato una stagione ricca di eventi e di curiosità, il “tutto esaurito” registrato a Villa Paolina, splendida sede e fiore all’occhiello del festival, è stato interpretato quale segnale beneaugurate per capire sotto quale auspicio sarebbe partita la nuova edizione.

Testimonial d’eccezione o “semplice” voce recitante? Sta di fatto che la presenza di Paola Gassman ha dato altresì lustro alla rassegna garantendo non solo la presenza di una grande attrice di teatro, ma rimarcando la connotazione di una direzione artistica che si interroga da tempo sul binomio teatro-musica. 

 

La kermesse musicale, caratterizzata da prezzi contenuti nonostante l’alto valore musicale, ha allietato le serate estive dei pubblico vacanziero capace di costruirsi da solo un itinerario per raggiungere senza alcuna difficoltà i luoghi oramai cari alla manifestazione.

 

Il cartellone di quest’anno non ha mancato di celebrare alcuni autorevoli anniversari ne citeremo due: il bicentenario della morte di Franz Joseph Haydn che ha visto salire sul palco un trio di eccellenti virtuosi Bandini, Bertagnin e Patria, rispettivamente chitarra, violino e violoncello ed il bicentenario della nascita di Felix MendelssohnBartholdy tornato alla memoria grazie a due grandi interpreti Eduardo Rahn, violino solista e Paolo Biancalana, direttore.

 

Quasi inaspettato il successo registrato a Palazzo Cavanvese il 12 agosto: due ore di spettacolo per ripercorre la discografia di De André, Un incontro che ha saputo catturare l’attenzione di un target giovane sorprendendo favorevolmente la platea.

 

Anche in questa edizione abbiamo raggiunto gli obiettivi che ci eravamo proposti – dichiara il maestro Patria che non nega comunque le innumerevoli difficoltà burocratiche ed amministrative -  quest’anno dopo il concerto di inaugurazione - che ha registrato un record di presenze - siamo passati ad avere un’ottima media di spettatori. Stiamo lavorando per il decennale, ma non c’è dubbio che questo sia un periodo cruciale per il nostro settore: sul piano gestionale sarà necessario attivare e promuovere tutte quelle iniziative atte ad incentivare le iniziative popolar-culturali”

 

Ed in attesa delle prossime edizioni il festival ha mutato pelle curando anche l'aspetto squisitamente grafico. La ricerca ad un layout grafico in grado di generare delle emozioni ha offerto lo spunto per attivarsi anche su questo piano. La nuovae accattivante veste è andata on line in tempo zero!

La nuova release di www.musicasullago.org è stata arricchita di informazioni e di una galleria fotografica che strapperà sicuramente alcuni sorrisi di simpatia e partecipazione!

(sul sito il programma completo della VII edizione del festival “Musica sul lago” con allegate le “guide all’ascolto”)

 

 

 

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