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Home Page / La struttura amministrativa

L'amministrazione della Comunità Collinare

Che cos'è la Comunità Collinare
Dal punto di vista normativo la Comunità Collinare è una Unione di Comuni finalizzata all'esercizio associato di una pluralità di funzioni.

L'art. 1 dello Statuto recita infatti così:
1) L'Unione dei Comuni di: Azeglio, Borgo D'Ale, Cossano, Maglione, Palazzo Canavese, Piverone, Settimo Rottaro, Viverone, che assume il nome di: "Comunità collinare Intorno al lago" nel seguito denominata "Unione", è costituita, con decorrenza dal 2 novembre 2002, per libera adesione dei comuni partecipanti, espressa dai rispettivi consigli comunali, in attuazione dell'art. 32 del T.U.E.L. 18 agosto 2000, n°267, per l'esercizio associato di una pluralità di funzioni, quali individuate nel presente Statuto.

2) L'Unione costituisce la forma associativa per il conseguimento delle finalità previste dalla Legge regionale n°16/2000.

3)L'Unione è Ente Locale ed è pertanto dotata di autonoma soggettività giuridica, nell'ambito dei principi della Costituzione e della legge, nonché delle norme del presente Statuto.

4)Elementi costitutivi dell'Unione sono la popolazione ed il territorio dei comuni partecipanti.

Alcuni elementi geomorfologici e demografici fanno sì che oltre ad essere una Unione di Comuni, che può essere costituita da una qualunque associazione di comuni italiani, la nostra unione rientra anche tra le Comunità Collinari che rispetto alle semplici unioni hanno, sulla falasariga di ciò che accadeva con le Comunità Montane, alcune agevolazioni o contribuzioni specifiche.

Com'è organizzata la Comunità Collinare

Lo Statuto definisce gli organi di governo dell'unione che sono:

Il Consiglio, il Presidente, il Comitato Amministrativo

Il Consiglio è composto da tre componenti per comune (il sindaco, o suo delegato, oltre due rappresentanti uno dei quali di maggioranza e uno di minoranza) per un totale di 24 consiglieri, presidente compreso. Detiene più o meno gli stessi poteri di un Consiglio Comunale definendo gli indirizzi dell'Unione ed esercitando il controllo politico sull'amministrazione e la gestione.
Il Presidente viene eletto tra i sindaci in carica nell'unione a scrutinio palese ed a maggioranza assoluta dei consiglieri assegnati.


Il Comitato Amministrativo è composto dai sindaci (o loro delegati) dei Comuni facenti capo all'Unione. Svolge le funzioni tipiche di una Giunta Comunale collaborando con il Presidente nel governo dell'Unione e svolgendo una attività propositiva e di impulso nei confronti non solo del Consiglio ma di tutti gli Amministratori dei singoli Comuni.

 


ASSESSORATI
Enrico Mario: Polizia municipale associata
Antonino Rosa: Agricoltura, attività produttive e artigianali
Giovanni Gianotti: Protezione civile, squadre forestali
Mirko Rosso: Ufficio tecnico, cartografia, tutela ambientale
Sergio Tos: Promozione territoriale, eventi e manifestazioni
Alfredo Samperi: Turismo e percorsi turistici
Amanda Prelle (vicepresidente): Rapporti con gli enti e associazioni, cultura e sport
Francesco Comotto: (presidente): Informatizzazione, personale, risparmio energetico ed energie rinnovabili

Gruppi di lavoro proposti ed accettati in Consiglio di Comunità:
1) Attività produttive e manutenzione: agricoltura, attività produttive e artigianali, tutela dell'ambiente, manutenzione del territorio, risparmio energetico e d energie rinnovabili.
2) Vigilanza e controllo: Polizia municipale associata, protezione civile, squadre forestali, commissione di vigilanza, ufficio tecnico e commissione paesaggistica, lavori pubblici, logistica (mezzi e attrezzature)
3) Turismo, promozione territoriale, attività culturali e sportive: pianificazione del territorio, percorsi turistici e segnaletica, turismo e manifestazioni turistiche, attività culturali, attività artistiche, attività sportive e tempo libero.

I gruppi sono aperti non solo ai Consiglieri di Comunità ma anche a tutti i Consiglieri Comunali

E' in fase di costituzione un gruppo ad hoc per il Museo del Lago che sarà costituito dai rappresentanti dei tre comuni toccati da tale iniziativa: Viverone, Piverone e Azeglio.

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